Seleziona una pagina

Oggi è la giornata mondiale della gentilezza e, come ripeto spesso, io sono fermamente convinta che la gentilezza possa cambiare il mondo.

Credo, come educatrice, nella educazione rispettosa che mette nella gentilezza e nella fiducia le sue fondamenta. Credo, come doula, che essere gentili con una mamma e il suo bambino significhi prendersi cura di un seme che sta crescendo. 

La gentilezza è un investimento: per noi stessi, per i nostri figli.

Se tutti pensassimo un po’ di più agli altri, a cosa sentono, a rivolgere parole gentili invece che correre sempre, staremmo tutti meglio. 

Personalmente, far star bene gli altri fa star bene anche me e oggi ne ho avuto la conferma dopo una consulenza con una mamma e la sua piccola.

Non è uno sforzo per me, essere gentile. Non mi obbligo a farlo, sono così.

La gentilezza fa parte di me grazie all’esempio quotidiano che ho ricevuto dai miei genitori. Penso sia la più grande eredità che mi abbiano lasciato… e ora da genitore, lo apprezzo ancora di più. 

Essere gentili, nel mondo in cui ci troviamo oggi, non è sempre semplice. Quando poi la vita ti mette i bastoni tra le ruote con altri piccoli- grandi intoppi tutto si complica ancora di più. Nonostante tutto però, io penso che ne valga sempre la pena.

Credo sia come seminare in un campo arido: i frutti non saranno immediati, ma quando arriveranno sarà meraviglioso goderseli.

“Rimani gentile, non lasciare che il mondo ti renda insensibile.

Non lasciare che la sofferenza ti lasci odiare.

Non lasciare che l’amarezza rubi la tua dolcezza.”

K. Vonnegut

valentinaeducatricedoula@gmail.com